Per la terza mattina di fila mi sveglio prima della sveglia.
Per la terza mattina di fila mi sveglio cantando una canzone dei Kina.
"So ancora guardare in alto e perdermi nel cielo
mentre vibro assieme ad un torrente
...e penso all'acciaio che ci stringe
Questi anni stan correndo via
come macchine impazzite [le senti arrivare]
ti volti e sono gia lontani
ti chiedi cosa è successo
ti chiedi come è successo
La rabbia di quei giorni brucia ancora dentro
ma forse tanto veleno
poi è tornato dentro di noi.
Gli altri stanno ancora ridendo
e noi qui a guardarci dentro
[...]
No! son sempre io
non mi cambierete [quel che ho dentro]
Fuori è un altra faccia
ho più catrici di prima
sorrido un po' meno
forse penso di più"
("Questi anni" - Kina)
Ti abbraccio, e ti sveglio. E' quasi l'ora di alzarsi.
Abbiamo dormito poco. Nessun rimpianto.
Iniziamo a parlare.
Mi dici che sei preoccupata per M. che è in vacanza in Puglia.
"ehi... la Puglia è grande. Saranno mica andati proprio in campeggio a Peschici...", dico io.
"no", rispondi. "hanno fatto una specie di scambio di appartamento, con un'altra famiglia. Bello no? Si fa anche noi?".
"mhm... e secondo te io fo entrare in casa gente che non conosco? Con tutti i miei libri, i miei dischi... e poi, magari, mi ritrovo un acquitrinio al posto del materasso? ....No, no. Non se ne parla nemmeno".
La risposta arriva secca, e col sorriso sulle labbra, mi dici "Sei antico!".
Incasso.
Ti rispondo un "Puppa!" che significa solo che ho accusato il colpo.
Però medito la vendetta, cara la mia bella figheira. E so già che la vittoria sarà mia.
Continuiamo a parlare, imposto un'azione di contropiede che nemmeno Antognoni....
Sono pronto, e te la butto li': "Facciamo scambio di coppia...".
"No!".
"Sei antica!"
Suona la sveglia, Tempo scaduto: è ora di iniziare a correre.
18k-tita: 2-1
:-P
Nessun commento:
Posta un commento