Sabato mattina, mentre ero al pc a controllare lo stato dei miei blog/flickr/mail, ecc., è arrivata M. (mia figlia) che con voce piagnucolosa (e arrabbiata) mi ha detto:
"Perchè non mi avete chiamato Cenerentola?
A me mi piace il nome cenerentola. Non mi piace M.
Io avrei voluto essere chiamata Cenerentola..."
Mi ha fatto molta tenerezza. Forse per il fatto che anch'io, da piccolo, sognavo di essere uno dei miei eroi: anzi, ero convinto di avere gli stessi poteri dell'Uomo Ragno, e più di una volta ho provato ad arrampicarmi sui muri. E meno male che non sognavo di essere Superman... :-D
Comunque, ho spiegato a M. che Cenerentola è un nome che fa parte della "fantasia" e che non esiste nessuno che si chiama davvero così.
Per consolarla, le ho detto che le avrei fatto una sorpresa: c'era un bel sole, nonostante fosse gennaio, ed ho deciso di portare con me, di nascosto, anche due suoi pupazzi di Cenerentola e del Principe Azzurro, per fargli una foto e regalarla a M.
1 commento:
vorrei tanto tornare indietro nel tempo, solo per un pomeriggio, e giocare ancora con i miei gioccatoli, guardarmi i cartoni animati e sognare a occhi apperti di essere extraterrestre, cercare il passaggio segreto ...
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